| Ad ogni Natale e Capodanno fuochi d'artificio e petardi imperversano nelle città, veri e propri fulmini a ciel sereno per gli animali, che, terrorizzati, scappano a rischio investimenti, manifestano crisi di panico, diventano aggressivi.
Ma da quest'anno esiste un decalogo 'antistress' per gli animali, stilato dall'Ufficio Diritti Animali del Comune di Roma, in collaborazione con l'Associazione Volontari Canile Porta Portese:
1) Non mostrarsi troppo protettivi verso gli animali, e non guardarli negli occhi, si aumenterebbe la loro paura;
2) Tenerli in appartamento, meglio se in una stanza lontana dai rumori e in penombra, con un rifugio gia' individuato, magari sotto al letto;
3) Minimizzare l'impatto dei botti accendendo radio o tivù
4) Non lasciarli soli in giardino, ne' in balcone, potrebbero farsi male, scappare o buttarsi di sotto. Togliere dal terrazzo o da fuori casa le gabbie di uccelli, roditori e altri animali;
5) Non tenere i cani legati a catena, potrebbero strozzarsi;
6) Passeggiare col cane saldamente al guinzaglio, piu' attenzione per cardiopatici e anziani. Nei casi piu' gravi, chiedere al veterinario di fiducia se tranquillizzarli con un blando sedativo, con rimedi omeopatici o di erboristeria;
7) Assicurarsi per tempo che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta.
8) Se l'animale scompare, cercarlo subito in zona, potrebbe essersi nascosto poco distante da casa.
9) Per i romani, contattare il Canile comunale della Muratella, l'Ufficio Diritti Animali del Comune di Roma e le associazioni animaliste di zona per comunicare la scomparsa, e presentare denuncia di smarrimento a Vigili o Carabinieri.
10) Preparare una locandina con foto e telefoni, affiggerla intorno casa e diffonderla via internet a siti ed e-mail animaliste.
"Ogni anno - spiega Monica Cirinna”, delegata del sindaco ai diritti degli animali del Comune di Roma - registriamo numerosi ingressi nei canili poco dopo Capodanno, soprattutto di quattro zampe smarriti e investiti. Mi appello ai romani, affinchè per il bene di persone deboli e animali in difficoltà, almeno evitino di far scoppiare i fuochi vicino a ospedali, luoghi di cura, comunità varie, ricoveri di animali, come canili o gattili, nei cortili condominiali e nelle vie, piazze ed aree pubbliche ove transitino cittadini umani e non umani".
|